Le aziende possono sostenere le attività della Croce Rossa di Pomezia con diverse modalità.
Le aziende che decideranno di supportare i nostri progetti e le nostre attività sposeranno i principi della Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità e troveranno in noi trasparenza e professionalità.


Donazione liberale

Una azienda può sostenerci attraverso una donazione aziendale e/o una raccolta fondi realizzata con il coinvolgimento dei dipendenti, che possono a loro volta ad esempio realizzare una colletta o devolvere un’ora della propria giornata lavorativa con una detrazione direttamente dalla busta paga


Donazione in natura

» Donando beni necessari per le attività di supporto nelle emergenze, nell’assistenza e nelle attività sociali (come ad esempio generi alimentari, vestiario, prodotti per l’igiene personale etc)
» Donando beni di rimanenza o non più vendibili che CRI provvede a convertire in donazioni attraverso iniziative come aste on line, ecc…
» Acquistando beni, strumenti e infrastrutture dalle organizzazioni e donandoli alla CRI per le sue attività.
» Mettendo a disposizione la propria attività per favorire la raccolta e/o la distribuzione di beni necessari per le nostre attività (ad esempio raccolte o distribuzione di beni presso le proprie sedi o reti commerciali)


Puoi effettuare una donazione tramite bonifico alla nostra associazione. Questo IBAN è specifico per il progetto EMPORIO SOLIDALE

Beneficiario: CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI POMEZIA
IBAN: IT 63 B 08327 22000 000000004183
Banca: BCC ROMA AG. 110 POMEZIA

Agevolazioni Fiscali per le donazioni effettuate da aziende

Le donazioni in denaro o in natura sono deducibili fino al 10% del reddito d’impresa dichiarato (con abolizione del limite dei 70.000,00 €/annui previsti dalla normativa precedente);

Qualora la deduzione superi il reddito netto dichiarato, l’eccedenza può essere computata fino al quarto periodo d’imposta successivo, fino alla concorrenza dell’ammontare (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).

Derrate alimentari, prodotti farmaceutici e altri prodotti non sono considerati ricavi se ceduti a Enti di Terzo Settore (art. 16 della Legge 19 agosto 2016, n. 166) e pertanto tali cessioni non sono considerate ai fini del calcolo del reddito d’impresa e le stesse sono esenti dall’imposta IVA (art. 10, comma 12 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633).


Obblighi e divieti:

Le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra loro. Le donazioni in contanti non rientrano in alcuna modalità di agevolazione.